Sebastiano Melita- Maratonina Città di Archimede 2010 (SIRACUSA)

>> sabato 13 novembre 2010

nikon 173

Ce l'ho fatta ragazzi ! Sono contento e soddisfatto, perché ?... Ma perché domenica scorsa alla Maratonina di Siracusa ho dato il massimo ed infatti per quello che ho potuto fare l'ho chiusa discretamente, come risultato ma non come stanchezza e debolezza. Per chi mi conosce sa bene che non mi arrendo così facilmente nemmeno se fisicamente sono molto, anzi addirittura troppo provato e sempre per lo stesso motivo : “ I miei piedi capricciosi “. Ma come vi avevo già anticipato l'ultima volta, sempre nel mio Blog, ormai ho deciso: Mi opero e basta ! ( e non solo perché il dolore, come si dice: “ mi mangia vivo!” , anche perché non sopporto più i lamenti di Laura, che ogni santo giorno mi ricorda di telefonare allo studio del chirurgo ortopedico, chirurgo che già mi ha visitato un paio di volte, e prenotarla questa “maledetta” operazione ). Tornando alla gara in se, che posso dire , abbastanza impegnativa, non tanto per il percorso che nascondeva un falso piano, e noi che corriamo sappiamo benissimo che significa, “ ti rompe le gambe a poco a poco “, ma anche per i giri da ripetere per ben quattro volte. Infatti, scrutando la classifica finale non mi sono meravigliato poi così tanto vedendo tutti questi ritiri da parte di almeno un centinaio di atleti, la stanchezza, il caldo, ma soprattutto i GIRI, hanno fatto una vera e propria “strage” nonché una selezione tra i più forti e i meno forti, e non mi riferisco al tipo di potere fisico bensì a quello mentale, in quanto, secondo me , in questo tipo di gare conta più la “testa” ( la forza psicologica ) che la forza in se ( la tentazione di fermarsi quando non si è al top per i vari e i diversi motivi di ognuno di noi, come: stanchezza, debolezza, partenza sostenuta, non corrispondenza dei tempi e così via, è forte, anzi fortissima se passi per più volte sotto l'arco dell'arrivo). Ogni qual volta che ripassavo dal punto della partenza ( come pure dell'arrivo ), e dunque per ben quattro volte, riscontravo tra il pubblico una faccia conosciuta, più presente alla partenza e meno presente, anzi per niente, all'arrivo, tra di questi era presente persino Laura, che da quando la conosco non si era mai fermata prima dell'arrivo in nessuna gara. Mi dispiace per la loro gara fallita, ma in compenso mi hanno aiutato ad andare avanti fino alla fine con più ostinatezza e veemenza grazie al loro tifo e incoraggiamento incessante. Che altro posso aggiungere ?... per ora va bene così, se scrivo tutto quello che mi passa per la testa, sempre con riferimento all'atletica in generale, non mi resta più niente da dire nelle prossime “ puntate”. Ringrazio tutti coloro che mi sostengono e mi danno la forza per andare avanti.

Con affetto Sebastiano ( Zù Melita ).

2 commenti:

Valentina 13 novembre 2010 alle ore 21:54  

Bravo Sebastiano! Io una gara così non la potrei proprio affrontare: già due giri mi mettono in difficoltà, quattro non se ne parla proprio! Complimenti davvero e in bocca al lupo per il seguito.

nino 1 dicembre 2010 alle ore 14:47  

in bocca al lupo per la tua operazione.

  © Free Blogger Templates Skyblue by Ourblogtemplates.com 2008

Back to TOP